Dedicata a Francesco Tommasi, famoso chirurgo dell’Ottocento, capostipite e illustre rappresentante, come documentato dall’epigrafe sul frontespizio del suo palazzo, di una dinastia borghese legata all’arte medica e farmaceutica sin dalla prima metà dell’Ottocento. La storica farmacia di Spinete, infatti, per oltre un secolo è stata attiva proprio sulla piazza, alla base del palazzo Tommasi dal lato di via Marconi.
Qui siamo nel nucleo storico più antico di Spinete con l’imponente Palazzo Marchesale e la chiesa Madre dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo.
Il salotto civico e sociale più suggestivo del centro: luogo d’incontro per grandi e bambini, nonché accogliente teatro all’aperto per eventi artistici e culturali. Per gli spinetesi piazza Tommasi è chiamata in dialetto “nianz a la chiesa” – davanti la chiesa. Da qui partono le due vie principali del paese che si allungano parallele fino al quartiere San Pietro nella parte bassa dell’abitato centrale: quasi come un lungo abbraccio esse tengono insieme tutto il borgo storico tra le sue due chiese principali. I nomi originari delle due strade erano via piazza mancina e via piazza diritta in base rispettivamente alla posizione sinistra e destra guardando dalla chiesa madre. Agli inizi del Novecento, durante la sindacatura di “Don” Gennaro Tommasi, le due vie cambiarono nome in via Cavallotti e via Bovio, garibaldino il primo e professore di filosofia con idee repubblicane il secondo. Durante il ventennio della propaganda fascista, però, furono stabiliti i nomi definitivi in via Marconi e via Roma.